Mondiali Volley Femminile: Italia chude al quarto posto
Mondiale Volley Femminile.
Italia chiude al quarto posto!
Quante emozioni…
Quante emozioni…
Sicuramente all’interno delle nostre pagine non poteva mancare un articolo dedicato alla nazionale azzurra.
Vedere diverse realtà della zona organizzarsi per andare al Forum di Assago; entrare al bar della palestra e realizzare che quei signori che solitamente giocano a carte e parlano di calcio, per una volta hanno lo sguardo diretto alla semifinale Italia-Cina in diretta TV; leggere messaggi sul tuo gruppo “WhatsApp” under 16 con l’emotion del tricolore, i commenti sulle partite e vedere che ognuna ha una giocatrice preferita; ritrovarsi con amici per vedere tutti assieme la partita e sentire l’adrenalina quando senti “Fratelli d’Italia” cantato da 12.600 persone … Anche questo è il VOLLEY!
Purtroppo, con un po’ di amaro in bocca, le nostre azzurre hanno chiuso il torneo al quarto posto contro la nazionale verde-oro (campione olimpica sia a Pechino 2008 che a Londra 2012) . Contro una delle squadre più forti al mondo, la nazionale di Bonitta ha provato in tutti i modi a salire sul terzo gradino del podio ma il Brasile ha avuto la meglio. Nonostante il pesante 0-2 dei primi due set, le nostre ragazze hanno iniziato a giocare con cuore, coraggio e determinazione. Visto i deludenti primi due set, il tecnico azzurro mescola le carte e le ragazze si fanno trovare pronte: la giovanissima Valentina Diouf (31 punti per lei) entra in campo ed inizia a far male al muro e alla difesa avversaria, Monica de Gennaro copre le sue attacanti, difende i pesanti attacchi delle brasiliane e riceve con percentuali stellari, Cristina Chirichella ritrova il suo ritmo partita. La medaglia di bronzo si decide al tie-break: dopo un inizio equilibrato il Brasile è determinato più che mai e chiude il match sul 7-15.
L’essere arrivati quarti non deve sicuramente esser vista come una delusione. Sicuramente un po’ fa male perché una volta arrivati alla Final Four di un mondiale italiano, non è per niente facile mandare giù il boccone amaro.
Le vittorie contro USA e CINA nella fase precedente dimostrano il reale valore della nostra nazionale, ma è un chiaro messaggio della dura legge del volley: ogni partita è una storia a sé, uno spettacolo unico, irripetibile e, potenzialmente, in grado di sfuggire al controllo delle statistiche e degli scout.
Detto questo, non rimane che fare i complimenti alla nazionale a stelle e strisce, guidata dal mito del volley Karch Kiraly, campione del mondo dopo la vittoria 3-1 contro la Cina. Applausi anche per la giovane nazionale cinese allenata niente di meno che da Lang Ping e per la nazionale brasiliana di Zé Roberto che chiuse sul gradino più basso del podio.
Vedere diverse realtà della zona organizzarsi per andare al Forum di Assago; entrare al bar della palestra e realizzare che quei signori che solitamente giocano a carte e parlano di calcio, per una volta hanno lo sguardo diretto alla semifinale Italia-Cina in diretta TV; leggere messaggi sul tuo gruppo “WhatsApp” under 16 con l’emotion del tricolore, i commenti sulle partite e vedere che ognuna ha una giocatrice preferita; ritrovarsi con amici per vedere tutti assieme la partita e sentire l’adrenalina quando senti “Fratelli d’Italia” cantato da 12.600 persone … Anche questo è il VOLLEY!
Purtroppo, con un po’ di amaro in bocca, le nostre azzurre hanno chiuso il torneo al quarto posto contro la nazionale verde-oro (campione olimpica sia a Pechino 2008 che a Londra 2012) . Contro una delle squadre più forti al mondo, la nazionale di Bonitta ha provato in tutti i modi a salire sul terzo gradino del podio ma il Brasile ha avuto la meglio. Nonostante il pesante 0-2 dei primi due set, le nostre ragazze hanno iniziato a giocare con cuore, coraggio e determinazione. Visto i deludenti primi due set, il tecnico azzurro mescola le carte e le ragazze si fanno trovare pronte: la giovanissima Valentina Diouf (31 punti per lei) entra in campo ed inizia a far male al muro e alla difesa avversaria, Monica de Gennaro copre le sue attacanti, difende i pesanti attacchi delle brasiliane e riceve con percentuali stellari, Cristina Chirichella ritrova il suo ritmo partita. La medaglia di bronzo si decide al tie-break: dopo un inizio equilibrato il Brasile è determinato più che mai e chiude il match sul 7-15.
L’essere arrivati quarti non deve sicuramente esser vista come una delusione. Sicuramente un po’ fa male perché una volta arrivati alla Final Four di un mondiale italiano, non è per niente facile mandare giù il boccone amaro.
Le vittorie contro USA e CINA nella fase precedente dimostrano il reale valore della nostra nazionale, ma è un chiaro messaggio della dura legge del volley: ogni partita è una storia a sé, uno spettacolo unico, irripetibile e, potenzialmente, in grado di sfuggire al controllo delle statistiche e degli scout.
Detto questo, non rimane che fare i complimenti alla nazionale a stelle e strisce, guidata dal mito del volley Karch Kiraly, campione del mondo dopo la vittoria 3-1 contro la Cina. Applausi anche per la giovane nazionale cinese allenata niente di meno che da Lang Ping e per la nazionale brasiliana di Zé Roberto che chiuse sul gradino più basso del podio.
Un immenso GRAZIE va invece alla nostra nazionale azzurra: a Marco Bonitta, Fabio Soli, Giuseppe Davide Galli e a tutto il resto dello staff, a Valentina Arrighetti, Caterina Bosetti, Paola Cardullo, Nadia Centoni, Cristina Chirichella, Carolina Costagrande, Monica De Gennaro, Antonella Del Core, Valentina Diouf, Francesca Ferretti, Raphaela Folie, Eleonora Lo Bianco, Noemi Signorile e al capitano Francesca Piccinini.
Complimenti a tutti quanti per il mondiale disputato e grazie perche con i vostri sorrisi, le vostre lacrime e le vostre performance ci avete regalato emozioni uniche e siete riuscite a portare il volley nelle case di tutti gli italiani.
Complimenti a tutti quanti per il mondiale disputato e grazie perche con i vostri sorrisi, le vostre lacrime e le vostre performance ci avete regalato emozioni uniche e siete riuscite a portare il volley nelle case di tutti gli italiani.
Infine un abbraccio speciale al libero più forte del mondiale: complimenti Monica per i recuperi impossibili, le difese, le ricezioni, le alzate e tutto il resto..
Insieme a lei sono state premiate MVP Kimberly Hill (USA), miglior palleggiatrice Alisha Glass (USA), miglior opposto Sheilla (Brasile), miglior schiacciatrici Zhu Ting (Cina) e Kimberly Hill (USA), miglior centrali Thaisa (Brasile) e Junjing Yang (Cina) e premio fair play a Zé Roberto (Brasile).
Insieme a lei sono state premiate MVP Kimberly Hill (USA), miglior palleggiatrice Alisha Glass (USA), miglior opposto Sheilla (Brasile), miglior schiacciatrici Zhu Ting (Cina) e Kimberly Hill (USA), miglior centrali Thaisa (Brasile) e Junjing Yang (Cina) e premio fair play a Zé Roberto (Brasile).
Complimenti azzure!!
A.P.