Serie C. Akomag: Semaforo rosso!
Serie C.
AKOMAG: SEMAFORO ROSSO.
La maledizione del tie-break continua e il Busseto torna da Piacenza con un misero punticino.
LIBERTAS STERILTON PIACENZA - AKOMAG BUSSETO
3 - 2
(25-21 / 25-17 / 21-25 / 13-25 / 17-15)
L’ Akomag si presenta alla sfida di vertice con poca determinazione e, dopo un breve vantaggio iniziale, è costretta ad inseguire per tutta la durata del set. Dall’altra parte della rete ci sono i padroni di casa che non lasciano respirare i nostri e riescono ad imporre il loro gioco, chiudendo sul 25-21.
Nel secondo parziale parte Moroni al posto di Simoni, ma la situazione non cambia: la ricezione non è brillante e l’attacco non riesce ad essere incisivo. In un batter d’occhio il punteggio è 16-8 per gli avversari e il set è ormai deciso a chiudersi in favore dei piacentini che hanno entusiasmo e grinta a volontà.
Ferrari richiama i suoi all’ordine: è il momento di giocarsi il tutto per tutto!! L’Akomag inizia a rispettare le consegne del proprio mister che ridà fiducia all’esperienza di Simoni; finalmente si vede aumentare l’attenzione generale, l’attacco inizia ad essere efficace e migliora anche la correlazione muro-difesa. La partita si riapre e con un colpo di reni i nostri ragazzi vincono il terzo set!
Il quarto parziale è dominato dai nostri: i piacentini sembrano aver perso le loro sicurezze e l’Akomag ne approfitta portando al tie-break una partita che sembrava ormai compromessa.
Ferrai e i suoi sembrano aver imparato la lezione della settimana scorsa e partono subito determinati portandosi in vantaggio di 4-0. La reazione dei padroni di casa però è alle porte: il pubblico li sostiene e loro non deludono le aspettative: la partita termina al fotofinish e i piacentini guadagnano 2 punti che li portano al secondo posto in classifica, con una partita in meno.
L’Akomag torna da Piacenza consapevole di non aver disputato una buona partita, ma altrettanto consapevole di aver guadagnato un punto importante.
Da sottolineare la buona prestazione del capitano Dioni che è riuscito a restare in partita e a mantenere unita la sua squadra che, in più di un’occasione, è apparsa disorganizzata e in preda al panico, con un gioco che sembra ormai scontato per gli avversari.
Nelle ultime due partite si è vista una squadra schiava del punteggio e questo comporta mancanza di attenzione e lucidità, soprattutto nei momenti chiave della partita.
Non resta che lavorare su questi aspetti in allenamento per raccoglierne i frutti in partita, ricordando che ”Il sacrificio in allenamento, assicura sempre la miglior trasformazione possibile”.
